Urge che pubblichi subito questa ricetta, perchè la crema l'ho fatta un po' a caso ed il rischio di dimenticarmi come l'abbia fatta tra una settimana è molto molto alto... Ma partiamo dal principio. Sono due giorni che mi godo la quiete domestica. E poi ho deciso di dedicarmi un po' di più alla cucina. Innanzitutto, venerdì mi ero ripromessa di preparare i macaron da portare in ufficio, perchè in effetti qui li avevo solo millantati... è vero, sono stata pessima a non averli portati prima, ma a mia discolpa devo dire che sento molto l'ansia da prestazione quando prepararo qualcosa per la prima volta a delle persone per cui ancora non ho cucinato mai niente prima. Non so, devo maturare una certa confidenza prima di auto sottopormi a giudizio. Ad esempio, ho pubblicato la foto di questa torta su facebook poco fa, ed è apparso il like di Davide e mi è venuto in mente che lui era stato l'unico ad accorgersi che nella mia frolla c'era l'amaretto di Saronno e può sembrare una cavolata, ma al di là del suo fine palato (grande Lant!!), sono cose che ricordo e mi viene da sorridere, perchè la soddisfazione di vedere ai tempi sparire nel giro di poco la mia crostata alla marmellata di fragole era immensa e mi spingeva a riprepararne un'altra ancora nel giro di breve. Per non parlare di Nico che si spazzolava dolci, nonostante il suo diabete, davvero un mito! O di Dino che si mangiava 15 macaron uno dietro l'altro, consapevole del mal di stomaco che sarebbe seguito inevitabile. Ragazzi, voi mi mancate davvero, i miei nuovi colleghi maschi non mangiano dolci, ma come si fa?? Ecco, questo per spiegarvi che dove lavoravo prima il test l'avevo passato, quindi mi era più facile cucinare.
Ma chiudendo parentesi, torno alla crostata: perchè l'ho fatta. Beh, a fronte della preparazione dei macaron, in frigo mi erano rimasti 4 tuorli, e quindi mi sono cimentata in questo esperimento di crema al limone.
Ingredienti
Per la frolla
Per la crema
3 tuorli
2 limoni (succo e scorza)
30 g di burro
100 g di zucchero
150 ml di latte
2 cucchiai di maizena
Preparazione
Per la frolla
Per la crema
Amalgamate a pomata burro e zucchero, quindi aggiungete i tuorli leggermente sbattuti in precedenza, i due cucchiai di maizena e stemperateli aiutandovi con il succo dei limone, aggiungendo anche la loro scorza grattugiata. Cuocete sul fuoco fino ad ebollizione, quindi togliete dal fuoco tenete fa parte il padellino. A questo punto riscaldate il latte, versatelo caldo a filo sulla crema, amalgamate, riportate il tutto sul fuoco e lasciate cuocere fino ad ebollizione, facendo attenzione che la crema non si attacchi, quindi mescolando sempre.
Dividete il panetto di frolla, stendete un primo disco utilizzando poco più della metà del panetto. Adagiatelo su un foglio di carta forno, utilizzando una teglia da 28 cm di diametro. Bucherellate il fondo con una forchetta, distribuiteci la crema e coprite con un secondo disco di frolla. Sigillate i bordi ed infornate a 180° per circa 20/25 minuti.
Sfornate, lasciate intiepidire e spolverate la superficie con zucchero a velo a piacere.