A qualcuno forse sembrerà strano questo post. Scrivere la ricetta per un sughetto fresco? Ebbene sì. Sapete
quante volte mi sono sentita chiedere come prepare un sughino per la pastasciutta? Mai dare niente per scontato. Quindi, sarò rapida e concisa. Per preparare il sugo al pomodoro avete due strade:
- la prima, utilizzare un passata di pomodoro: vi sarà necessario solo trasferire in padella la passata e farla cuocere per circa 10 minuti con un goccio d'olio e del basilico prossibilmente fresco;
- la seconda, fare un sugo con dei pomodori freschi, quello che vi sto per descrivere.
C'è un fondamentale punto di partenza per preparare un sughetto saporito: sapere che i pomodori che state per utilizzare (di solito perini o ramati) sono saporiti; oppure affidarvi a tre pomodori diversi, in modo che le possibilità che almeno uno dei tre sia saporito aumenti (i trucchi della nonna ovviamente).
Ingredienti
250 g di pomodori ramati maturi
250 g di pomodori perini maturi
250 g di pomodori ciliegino maturi
1 spicchio d'aglio
olio q.b.
basilico q.b.
sale q.b.
zucchero q.b.
Preparazione
Lavate i pomodori, tagliateli grosolanamente a tocchetti e trasferiteli una padella capiente (usate due padelle se non avevete una padella sufficientemente grossa), eliminando l'acqua di vegetazione. Quindi, accendete il fuoco e lasciate cuocere i pomodori rimestandoli di tanto in tanto, fino a che non siano appassiti per bene (ci vorranno circa 20/30 minuti). A questo punto, passate i pomodori in un passapomodoro appoggiandovi direttamente su una capiente casseruola dove avrete versato un goccio d'olio e avrete messo uno spicchio d'aglio privato della sua anima centrale. Una volta che avrete passato tutti i pomodori, salate con del sale grosso, aggiungete un pizzico di zucchero per eliminare l'acidità del pomodoro, ed infine delle foglie di basilico fresco e fate cuocere per pochi minuti, giusto il tempo di riscaldare il sugo portandolo ad ebollizione. Condite quindi la vostra pastasciutta. Se il sugo dovesse avanzare, potete benissimo conservarlo in un frigoverre fino a tre giorni.