Sicuramentre avrete tutti presente la torta sarda, vero? Quella che prevede stesse quantità di zucchero, farina e ricotta e un uovo ogni 100g di ciascun ingrediente. Solitamente si fa con dosi da 300g. Ecco, questa torta del pastorello è una versione rivista da mia nonna e poi ulteriormente rivista da me (ma davvero di poco). E ve lo assicuro, è uno spettacolo in temini di morbidezza. L'unica cosa che non mi sconquippera tanto è la quantità di zucchero, nel senso che per i miei gusti è un po' troppo zuccherosa, ma non potevo di certo manomettere le quantità, perchè di sicuro avrei rovinato l'equilibrio dell'impasto. Comunque era talmente buona, talmente morbidosa, che quando l'ho preparata è finita in mezza giornata. C'è poi da dire che io sono in mood uvette in questo periodo, quindi dove possibile le piazzo ovunque, e qui ci stanno davvero alla perfezione.
Ingredienti
300 g di ricotta
200 g scarsi di zucchero
200 g di farina
1 busta di cremor tartaro (o di lievito per dolci)
1 uovo
3cucchiai di latte (se la ricotta non ha molto siero)
100 g di uvetta (aggiunta a piacere)
Preparazione
Montate con una frusta elettrica le uova con lo zucchero. Aggiungete a filo la farina setacciata con il cremor tartaro (o lievito per dolci) ed unite a poco a poco la ricotta continuando a montare l'impasto con la frusta elettrica. Se la ricotta ha poco siero, unite un tre cucchiaiate di latte, fate un po' ad occhio, l'impasto ad ogni modo non deve essere troppo "duro", ma bello fluido come tutti gli impasti per torte morbide. Aggiungete infine le uvette precedentemente ammollate per un quarto d'ora in acqua, scolate, strizzate ed asciugate ed amalgatele con una spatola all'impasto. Versate il tutto in una tortiera del diamentro di 26 cm, rivestita da carta forno ed infornate in forno già caldo a 180° per circa 30 minuti.
grazie! buona giornata
RispondiEliminaCiao Marco, grazie per l'invito :)
RispondiEliminapensa che girellando qua e la l'avevo trovato qualche giorno fa e me lo sono annotata per partecipare ;-)