giovedì 26 agosto 2010

Confettura di pesche gialle

Come vi dicevo, venerdì scorso sono tornata a Milano e nella mia testolina già friggeva la volontà di produrre una quantità indefinita di marmellata. Quindi quando nel pomeriggio mi sono diretta al supermercato il mio obiettivo principale era quello di trovare delle buone pesche gialle per fare della marmellata. Anzi, confettura, e qui apro una parentesi: nel linguaggio comune siamo abituati a definire marmellata qualsiasi conserva realizzata con la frutta. In realtà non è così perchè per marmellata bisognerebbe intendere tutte le conserve realizzate con agrumi, mentre con il termine confettura ci si riferisce a tutte le conserve realizzate con tutti gli altri frutti. Questo l'ho scoperto da pochissimo, grazie ad uno dei libri dell'Accademia dei Maestri Pasticceri dedicato alle conserve che recentemente Alberto mi ha portato a casa. Chiusa parentesi, anche se vi confesso che marmellata mi piace molto ma molto di più come parola, rende più l'idea, non vi sembra? Ma vabbè, torniamo a noi. Alle pesche che ho subito trovato al supermercato, per giunta in offerta e per giunta buonissime a dire di una signora che mi ha incitata a comperarne di più. Morale: 3.5 kg di pesche gialle. Ero curiosa di usare la pectina per una volta, ma non quella che si trova al supermercato, quella biologica che tempo fa avevo scovato al NaturaSì e che subito sono andata a comperare. Il risultato, ottimo, è stato l'esaurimento completo dei miei dieci barattoli di vetro che tengo sempre in casa di scorta...


Ingredienti
3,5 kg di pesche (2,8 kg sbucciate e senza noccioli)
1 kg di zucchero

Preparazione
Lavate, sbucciate, eliminate il torsolo e fate a pezzetti le pesche in una pentola molto capiente. Unite le bustine di gelificante,una alla volta e mescolate. Infine aggiungete a poco a poco lo zucchero amalgamandolo per bene alla frutta con l'aiuto di un mestolo di legno.
Lavate i barattoli di vetro e i tappi con acqua calda e detersivo, poi mettete a sterilizzare i barattoli in forno caldo a 120° per almeno mezzora e lasciateli in forno fintanto che non dovrete riempirli.
Mettete la pentola su fuoco basso ed aspettate che la confettura cominci a bollire. Eliminate la schiuma che si andrà creando in superficie con una schiumarola (il mestolone con i forellini). Portata ad ebollizione la confettura, fate cuocere per altri 15 minuti, quindi spegnete il fuoco e continuate a mescolare con una frusta (di quelle che si usano per le torte) per circa 5 minuti schiacciando un po' i pezzi di frutta. A questo punto togliete i barattoli da forno, riempite i barattoli di confettura ancora calda, chiudeteli con i tappi bene asciutti, avendo cura che i bordi dei barattoli siano ben puliti. A questo punto rovesciate i vasetti e lasciateli capovolti per un'intera notte lontano da luce e fonti di calore. Il giorno dopo, i barattoli si saranno raffreddati, rigirateli e constatate di aver ottenuto il sottovuoto (il tappo non deve più fare clac).

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