martedì 15 giugno 2010

Pane: più semplice e buono di così...!

Una delle tante domeniche mattina (e magari si trattasse solo delle domeniche...) in cui mi sono svegliata all'alba, visto il gran tempo di lievitazione che avrei avuto a disposizione prima di pranzo, mi sono decisa a cimentarmi nel pane che fa di solito mia nonna, con qualche piccolo aggiustamento. A dire il vero sono andata un po' a caso, memore del fatto che lei quando lo fa usa metà dose di farina 00 e metà dose di semola di grano duro. Oltretutto lei non si mette certo a fare tutti i numeri descritti nei libri e giornali di cucina, impasta - fai lievitare un tot - rimpasta aggiungendo altra farina - fai lievitare un altro tot - sgonfia l'impasto - modella l'impasto - fai lievitare ancora... Un vero stress a pensarci bene, e sì che l'ho anche fatto (il pane al farro)... Per questo pane, si impasta, si lascia lievitare, si modella e si inforna. Stop. Più semplice di così! E vi giuro, questo pane è venuto troppo buono, è stato una grandissima soddisfazione, più della torta con la crema al frangipane e dei biscottini di mandorle che ho cucinato quella stessa domenica mattina... Ma poi morbido dentro e croccante fuori, profumato, saporito al punto giusto di sale, per niente invasivo di lievito (ho usato per la prima volta il lievito Mastro Fornaio, una vera scoperta, non lo loscerò più!)... Insomma, vi invito a provarlo il prima possibile! Ora scrivo subito ingredienti e procedimento anche per me, avendo fatto tutto a muzzo non vorrei dimenticarmene!!

Ingredienti
200 g di farina manitoba
50 g di farina 00
250 g di semola di grano duro
1 bustina di livito di birra Mastro Fornaio
7 g di fior di sale
2 cucchiaini di zucchero
400 ml circa di acqua
1 cucchiaio di olio per spennellare la superficie
Preparazione
Setacciate le farine e mischiatele con la bustina di lievito e lo zucchero.
In un pentolino, fate sciogliere il sale con poca acqua. Unite quindi l'acqua tiepida con il sale sciolto alle farine ed aggiungete la rimanente acqua a temperatura ambiente a poco a poco (circa un 350 ml), fino a che il tutto non si amalgama per bene. La pasta dovrà essere bella elastica, un poco "collosa", ma non apiccicosa da attaccarsi alle mani. Impastate vigorosamente per una decina di minuti (più si impasta, meglio è). Riponete quindi in una ciotola infarinata alla base il vostro panetto di pasta di pane, incideteci profondamente in superficie una X utilizzando un coltello, ricopritelo con un conovaccio inumidito (bagnato e strizzato bene) e avvolgete la ciotola in un paio di coperte calde. Lasciatelo lievitare per due ore e mezza circa.

Trascorso questo tempo, riprendete la vostra pasta che ormai si sarà triplicata come minimo di volume, rimpastatatela un attimo e datele la forma che preferite. Incidete con un coltello delle strisce sulla superficie del pane (a vostro piacere come, le incisioni variano anche a seconda della forma che decidete di dargli). Infine, con la quantità pari ad un cucchiaio, spennellate la superficie con dell'olio, rientrando anche nei solchi creati dalle incisioni, ed infornate in forno già caldo a 220°, adagiando il pane in una teglia rivestita da carta forno. Trascorsi i primi 10 minuti, abbassate il forno a 200° e mettetelo in modalità ventilata. Fate cuocere per altri 15 minuti, quindi sfornate ed aspettate che il pane si intiepidisca prima di mangiarlo.

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