Questo risotto è superlativo, la prossima volta magari proverò a farlo con il limone, anche se dubito fortemente che batterà il sapore dell'accoppiatta vincente arancio&rosmarino.
Trattasi di uno dei risotti che fa mia mamma - non so se ve l'ho mai detto, ma mia mamma è davvero imbattibile nel fare i risuttin -, e quest'ultima volta, per poterlo postare l'ho fatto io con le sue indicazioni.
Ingredienti (per 4 persone)
280 g di riso carnaroli
2 arance rosse biologiche
2 rametti di rosmarino
800 ml di brodo vegetale
una noce di burro
un paio di cucchiai di parmigiano reggiano
sale q.b.
vino bianco q.b.
Preparazione
Preparazione
In un padellino, riscaldate per un tre/quattro minuti l'olio, che servirà poi per tostare il riso, con i rametti di rosmarino, in modo che per l'appunto l'olio ne assorba l'aroma. Togliete il rosmarino, ma non buttatelo, tenetelo da parte. Trasferite l'olio nella pentola a pressione, lasciatelo riscaldare a fiamma accesa ancora un po', quindi versateci dentro il riso con il sale per farlo tostare. A questo punto, sfumate con vino bianco. Ricordatevi sempre di mescolare con un mestolo di legno, sennò il riso si attacca. Aggiungete il brodo (che avrete in precedenza preparato riscaldando l'acqua con il dado vegetale in un pentolino), rigirate un'ultima volta, chiudete la pentola a pressione e aspettate che fischi. Al fischio, abbassate la fiamma, ed aspettate 9 minuti. Nel frattempo, lavate per bene le arance, grattuggiatene la scorza (senza andare a raschiare però la parte bianca della buccia che è amara) e spremetene il succo. Passato questo tempo, fate uscire il vapore dalla pentola pressione, scoperchiatela, aggiungete la scorza delle arance grattuggiata, e terminate la cottura del riso versando a poco a poco il succo dell'arancia (non è detto che serva tutto, dipende dalla grandezza delle arance, il succo serve per terminare la cottura del riso, potrebbe avanzarne un pochino, non versatelo a tutti i costi tutto, rischiate che il risotto diventi troppo brodoso). Un minuto prima che il risotto termini la cottura, aggiungete gli aghi dei rametti di rosmarino che avete tenuto da parte. Quindi spegnete il fuoco, unite la noce di burro e il parmigiano e mantecate delicatamente. Il risotto è così pronto.
bello! Pur non essendo milanese (!) amo molto i risotti! Conoscete il "risotto alle fragole"? :)
RispondiEliminasì, ma non lo abbiamo ancora sperimentato! la linda ha un brutto ricordo degli gnocchi con le fragole, io invece li mangiavo sempre da bambina! appena ci sono le fragole biologiche faremo un tentativo con il risotto!
RispondiEliminaGrazie mille per questa ricetta che provero a fare.
RispondiEliminaRitornero, a presto!
gnocchi alle fragole? In effetti non mi ispirano molto... però il risotto è buonissimo: io non lo so fare (mi è venuta fuori una palla fucsia durante il mio unico tentativo) però se ben fatto è davvero ottimo!!
RispondiEliminaproverò e vi farò sapere il risultato del risotto alle fragole, ormai è diventato una mission!! Enitram, aspettiamo di sapere come ti è vennuto il risottino!
RispondiEliminaSecondo voi sarebbe commestibile un risotto in cui sostituire il pompelmo rosa all'arancia? Finite le arance, non mi va di uscire ;-)
RispondiElimina@CristianD spero di essere ancora in tempo per risponderti.. direi proprio di si, anche se non l'ho mai provato abbinato al rosmarino...
RispondiEliminaGrazie della risposta, Linda, e buon anno a te! Alla fine niente risotto per il 31... Rimando l'esperimento alle prossime settimane: forse ora è meglio che usi il pompelmo rosa per disintossicarmi dalle ultime mangiate ;-)
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