Questa è la prima sperimentazione della "serata dolci" istituita con le mie amichette Linda e Flora! Purtroppo la foto non rende giustizia al dolce, causa luce non adatta nel mentre dello scatto. Oltretutto alla presenza di una fotografa professionista come la Flo, questa immagine è un po' un delitto, ma la prossima volta che faccio i moelleux scatto una nuova foto e la cambio! A dire il vero settimana scorsa i moelleux li avrei anche rifatti per il pranzo della domenica, ma non ho fatto a tempo a fotografarli, tanta era la voglia di mangiarli nuovamente... Trascrivo subito la ricetta nel caso in cui "qualcuno" li volesse rifare (tutte e tre ci siamo ricimentate nell'arco della settimana successiva, ma la ricetta esatta proviene da un mio libro!)....
Ingredienti per 6 (ma anche 7) moelleux:
250 g di cioccolato fondente
150 g di burro
150 g di burro
30 g di maizena
4 uova
150 g di zucchero a velo
1 pizzico di sale
Preparazione
- Spezzettare il cioccolato e farlo sciogliere a bagnomaria su fuoco basso, aggiungere poco dopo il burro fuso, e lasciare raffreddare un volta sciolto il tutto.
-Separare i tuorli dagli albumi e montare quest'ultimi a neve ferma con il pizzico di sale. Coprire gli albumi montati con una pellicola e trasferirli in frigo fino al momento dell'utilizzo.
- Sbattere per bene i tuorli con lo zucchero, assicurandosi che non si creino grumi.
- Raffredata ormai la crema al cioccolato, aggiungervi la maizena ed amalgamare il tutto per bene.
- Aggiungere i tuorli alla crema al cioccolato, unire gli albumi delicatamente, con il solito movimento dall'alto verso il basso fino a che non verranno completamente assorbiti.
- Imburare ed infarinare gli stampini, distribuirvi il composto e far cuocere in forno già caldo a 160° per 20-25 minuti.
Far raffreddare un po' e mangiarli tiepidini. Se li si mangia subito appena sfornati, il risultato sarà altrettanto buono, ma molto più liquido (come nella foto). Saggiamente la Flo, che si è portata a casa metà del suo moelleux e se lo è mangiata il giorno dopo, ci ha fatto notare che tiepidino, anche il giorno dopo ripassato un tre minuti in forno, è perfetto a livello di consistenza, con il cuore che rimane cremoso e tutto intorno morbido eccetto la crosticina piacevolmente più croccantina (anche se usare il termine croccantino per i moelleux è un po' ardito, sempre di qualcosa di morbido si tratta, solo che è poco più consistente, ecco...)
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