Oggi, dopo una settimana di malattia, sto finalmente meglio e quello che non vedevo l'ora di fare ma che la mancanza di forze dei giorni scorsi non mi ha permesso è ovviamente un bel dolce... e quindi per non sbagliare ne ho fatti due! Due per il semplice motivo che ho fatto la prima crostata e mi è avanzata un po' di frolla e quindi ho fatto una seconda crostata con uno tortiera più piccina. Dunque, questa è la torta preferita di Alberto, o almeno credo, tra quelle che faccio. Penso sia la preferita perchè mi chiede sempre questa, ma magari è semplicemente quella che gli viene per prima in mente e per non sentire più me che lo assillo con la classica domanda "ti faccio una torta, che torta vuoi'" mi risponde subito "quella con arance e cioccolato". E quindi, limitando indubbiamente le possibilità di sperimentazione (!!), ogni volta gli preparo questa. Certo è che gli piace, e si spazzola solitamente una fetta tutte le mattine a colazione fino ad esaurimento.
Oggi comunque ero particolarmente emozionata (mi basta poco) perchè per la prima volta ho provato la mia nuova tortiera con fondo mobile, davvero spettacolare!!
Ecco la ricetta, è semplicissima.
Ingredienti
frolla (la mia solita ricetta)
un vasetto di marmellata di arance amare (io uso quella biologica siciliana)
50 g di cioccolato fondente
latte q.b.
Preparazione
Preparare al solito la frolla, con il classico tempo di riposo. Quindi stenderla bella sottile ed adagiarla nella tortiera leggermente imburrata o rivestita di carta forno.
Distribuire uniformemente la marmellata ed infornare in forno già caldo a 180° per circa 25 minuti (ma al solito dipende da forno a forno, quando i bordi iniziano a diventare leggermente dorati solitamente è pronta).
Una volta cotta, sfornarla, lasciarla raffreddare e trasferirla in un piatto di servizio.
A questo punto sciogliere il cioccolato a bagnomaria, una volta sciolto toglierlo dal fuoco ed aggiungere a filo il latte a poco a poco (ogni goccio di latte che viene aggiunto deve essere assorbito dal cioccolato prima di versarne un altro). Il latte va aggiunto ad occhio, fin tanto che il cioccolato non diventi una composto denso ma più fluido al contempo, un po' come una cioccolata calda o una cremina, ad ogni modo la quantità ottenuta con l'aggiunta del latte deve essere sufficiente a ricoprire la crostata laddove c'è la marmellata.
A questo punto, con la cremina di cioccolato ricoprire la parte con la marmellata usando una spatola e la crostata è bella che pronta!
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