Si potrebbe dire che oggi mi sono proprio impegnata, il mio mal di schiena ne è la prova, ma che soddisfazione! Beh, siamo ad ottobre, e in questo periodo non manca mai in casa mia almeno una zucca. Era da un po' che le lumavo, in attesa che mia mamma comperasse quella del tipo e della dimensione che facesse al caso mio... e così è stato: in cucina è apparsa una bella zucca di quelle fuori verdi, e belle dolci e arancioni dentro, di medie dimensioni! E sono partita in quarta.
La preparazione della zucca
Ho acceso il forno a 200° e mentre aspettavo che riscaldasse ho lavato per bene la zucca, poi l'ho aperta, ho tolto con un cucchiaino i semini e l'ho fatta a fettine, che ho distribuito in una teglia ricoperta da carta forno. Ho infornato il tutto per una ventina di minuti.
La preparazione della pasta
Nel frattempo ho preparato la pasta: 490 g di semola + 20 g di farina bianca, un tuorlo (di solito non lo metto nella pasta fatta in casa, ma mi serviva l'albume per sigillare i ravioli), un bicchiere e mezzo circa di acqua tiepida. Come al solito fontanella e dal centro ho cominciato ad amalgamare con le mani il tutto.
La preparazione del ripieno
Dopo in venti minuti nel forno la zucca è cotta. Ho eliminato la buccia e messo tutta la polpa in una ciotola capienta. Al che ho frullato il tutto con il minipinner (solo per la pigrizia di non usare il passaverdure). Ho aggiunto al passato di zucca una decina di ameretti ridotti in polvere, parmigiano q.b., sale q.b. e noce moscata q.b.
La preparazione dei ravioli/panzerottini
Al solito, ho preso poco per volta pezzi di pasta, li ho rilavorati un pochino a mano e li ho passati per bene in un po' di farina per non far appiccicare la pasta nella macchinetta (rigorosamente a manovella). La pasta l'ho prima stesa con la seconda tacchetta della macchinetta, ho spolverato quindi la striscia con un altro po' di farina, l'ho ripassata una seconda volta in tacchetta 2, altra spolverata di farina e infine nella penultima tacchetta (che nella mia macchinetta è la 6).
Poi con un coppapasta ho fatto tante basi circolari, la metà di queste le ho spennellate con l'albume leggermente sbattuto che avevo tenuto da parte prima, le ho riempite con un cucchiaino di ripieno e le ho ricoperte con un altro dischetto. Dopo una quindicina di questi ravioloni, ho cambiato idea e ho cominciato a fare, sempre usando il coppapasta per creare i dischetti, tanti piccoli panzerotti: dischetto+spennellata di albume+ripieno, dischetto piegato a metà e il panzerottino è fatto!
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